Conoscersi con il colore
Il percorso è di 3 incontri da 1,5 ore l'uno, e rappresenta un assaggio, una porzione del percorso completo di Arteterapia personalizzato. Rappresenta quindi un’introduzione pratica al percorso completo.
Giorni e orari degli incontri sono concordati secondo la necessità dei partecipanti e garantiamo, da parte nostra, un'ampia disponibilità.
Tutti i materiali e strumenti sono compresi nel costo dell'attività.
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Gli incontri prevedono una parte di rilassamento fisico dinamico, in cui il corpo si libera dalle tensioni e raggiunge un livello di libertà d'azione nello spazio. Prosegue con la visualizzazione delle tonalità di colore che vanno dal nero al bianco e procedono verso il rosso. Dal segno del nero alla luce del giallo fino alla potenza del rosso.
L'ultima parte dell'incontro prevede una restituzione artistica del percorso attraverso il libero utilizzo del colore su compensato. ll mezzo è sempre la libera gestualità in cui il segno si fa traccia di un passaggio autentico in quanto nostro e unico. Il nostro corpo pone nella traccia lo strumento per allargare non solo le costruzioni creative ma per portarci ad abitare il nostro spazio interiore in piena consapevolezza del percorso e delle transizioni emotive.
La musica è sempre con noi come colonna sonora della nostra interiorità.
Fascia d'età dai 18 anni, il percorso è aperto a chiunque voglia intraprendere un percorso di conoscenza di se stesso e sviluppare la propria creatività.
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Mettere una persona davanti alla propria ombra equivale a mostrarle ciò che in essa è luce.
C.G. Jung
ehi! che corsi | Ripa di Porta Ticinese 13, Milano
SILVIA BELLU
Le sue Opere si concentrano sull’esplorazione del corpo e la sua metamorfosi. All’interno del suo lavoro si possono scorgere richiami al mondo teatrale e performativo. Le tecniche che predilige per la realizzazione i suoi lavori sono varie, come le materie prime scelte; troviamo quindi opere realizzate ad olio, ad acrilici o a tecnica mista; utilizza il carboncino, la penna, arrivando a cimentarsi con altri materiali quali cuoio, cemento, fili di lana e corde.“Cemento, memorie dal sotto “ lavoro presentato all’A.A.B di Brescia ad Aprile, rappresenta forse la sua più grande sfida: cucire il cemento. Vincitrice nel 2019 pari merito con Luca Zurzolo del concorso indetto da Mostrami Art (collettiva internazionale d’arte contemporanea), progetto spazi al talento, presso la Fabbrica del Vapore di Milano con le opere fotografiche Psicosi, Ego, Es e Io. Nel 2018 ottiene il Premio Menzione D’onore al CFA di Lione, con l’opera fotografica Lot.
Affianca dal 2008 la sua formazione in campo performativo alla specializzazione in arte terapia in cui corpo, vissuto e espressione artistica diventano mezzi di esplorazione, cura e conoscenza di se stessi.